Alluminio per cucinare

L’alluminio per l’elevata conducibilità termica e per la sua leggerezza (pesa circa 1/3 dell’acciaio inox e meno di 1/3 del rame) pur essendo dotato di una buona consistenza meccanica è sicuramente fra tutti i metalli il più idoneo per la costruzione di pentole per la cucina, purtroppo però nudo è pericoloso perché, specie con cibi acidi, si corrode contaminandolo con cessioni tossiche, mentre se rivestito con pellicole antiaderenti è forte il rischio di inquinare il cibo con particelle di componenti cancerogeni.

Questi inquinanti mescolandosi con gli alimenti vengono assimilati dal nostro corpo nel processo nutritivo e purtroppo li troviamo nel sangue che li distribuisce in tutto il sistema ghiandolare, filtri del nostro corpo (fegato-milza-pancreas-reni, ecc.)

Per le ragioni sopra esposte il trattamento GHA, praticato sulle leghe di alluminio alimentare (leghe prive di metalli pesanti come piombo, rame, stagno, zinco ecc.), risulta particolarmente indicato per la costruzione di pentole perché lo strato di metalceramica che si forma sulla superfice impedisce il contatto fra l’alluminio di base con il cibo.

Va considerato che questo strato metalceramico a differenza dei trattamenti di riporto consiste in una vera e propria trasformazione dell’alluminio di base (Al) in ossido di alluminio (Al2 O3) pertanto oltre ad essere durissimo e particolarmente resistente alla corrosione risulta INASPORTABILE rendendo la superfice delle pentole prive di ogni tipo di cessione, nel pieno rispetto della recente legge europea M.O.C.A. (Materiali Oggetti Contatto Alimenti).

Inoltre la presenza dell’argento ionico sulla superfice delle pentole, conferisce speciali proprietà antibatterio sia durante la cottura dei cibi che successivamente per la buona e salutare conservazione degli stessi permettendo così di ridurre ed addirittura eliminare ogni tipo di spreco, in quanto il degrado dei cibi avviene per opera della proliferazione batterica che in queste pentole viene inibita dalla presenza dell’argento ionico Ag+.

Infine è bene considerare che l’alluminio essendo il metallo più presente nella crosta terrestre, anche se in piccolissime dosi, lo mangiamo anche attraverso la frutta e la verdura, però questo è fisiologico, mentre tutte le cessioni di alluminio conseguenti ai contenitori per cibi: lattine - bacinelle – pellicole- ecc. ecc. il nostro corpo non riesce a smaltirle generando pericolosi accumuli che sono fra le cause di gravi patologie neurodegenerative come Alzaimer e Parkinson.

Le Pentole della SALUTE non si possono definire pentole antiaderenti, perchè sono prive di qualisasi pellicola/vernice antiaderente.

Il requisito dell'antiaderenza è discreto inizialmente, inferiore alle pellicole, ma superiore all'acciaio e all'alluminio nudo.

La grande differenza con le pellicole, è che l'antiaderenza de Le Pentole della SALUTE aumenta nel tempo, con l'uso, grazie all'azione lubrificante dell'argento.

nostri tutorial spiegano come cuocere alimenti che tendono ad attaccarsi al fondo.

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